Il limone è il
frutto di un agrume con foglie sempreverdi, fiori bianchi e frutti ovali gialli, che appartiene alla famiglia delle Rutacee. I limoni hanno la buccia rugosa con la
polpa più o meno abbondante, succosa, dal sapore acidulo, e un succo molto ricco di
acido citrico. Per ordine di importanza colturale il limone si colloca al terzo posto, dopo arance e mandarini, la pianta è vigorosa e la fioritura si ripete più volte durante l'anno, con un profumo inebriante, e può dare fino a tre raccolti in un anno con produzioni in epoche diverse.
Si distinguono i limoni chiamati primofiore, bianchetti e verdelli.
L'origine del limone
I limoni sono originari dell'India settentrionale, sono arrivati in Europa importati dagli Arabi che hanno iniziato la diffusione e la coltivazione in Sicilia.
E' ritenuto sacro dalle popolazioni di religione islamica per le sue virtù, ad esempio in Turchia tutt'oggi si usa che quando un ospite si presenta alla porta, viene accolto bagnando le mani (che congiunge) con un'essenza a base di limone e alcol, come segno di benvenuto e per profumare le mani.
Produzione dei limoni
L'Europa fornisce circa un terzo del prodotto globale di limoni, con produzioni in Italia, Grecia e Spagna. Altri paesi produttori di limoni sono gli Stati Uniti, l'India, l'Iran, il Brasile, il Messico e la Turchia.
L'Italia è il terzo paese al mondo per la produzione dei limoni e il 90 per cento della produzione è concentrata in
Sicilia.
La coltivazione dei limoni per la produzione di acido citrico, un tempo molto importante per la Sicilia, è ormai quasi scomparsa.
Se si avesse spazio per coltivare una sola
pianta di agrumi molte persone sceglierebbero un limone, perché non c'è speranza di produrre arance in quantità significativa con una sola pianta, mentre un albero di limone può bastare per tutta una famiglia. I limoni si possono anche coltivare in contenitori spostabili, da tenere al chiuso in inverno e al sole d'estate, ma in questo modo se ne ricavano solo pochi frutti.
I limoni, come tutti gli agrumi, crescono bene nei climi subtropicali e sono più sensibili al freddo rispetto agli aranci, infatti una temperatura di -1 °C uccide i giovani frutti e a -3 °C muore anche la pianta.
Il terreno migliore è quello di medio impasto, sabbioso, con un buon drenaggio.
I frutti si raccolgono durante l'inverno e possono restare sui rami per diversi mesi senza sciuparsi, hanno infatti la caratteristica che si possono lasciare sulla pianta fino a che non servono e coglierli sempre freschi.
Le proprietà nutrizionali
Le virtù del limone sono preziose e molteplici: sono particolarmente ricchi di
vitamina C (molto più delle arance e dei pompelmi), sono quasi privi di zuccheri ma ricchi di acido citrico che agisce favorendo l'assorbimento del calcio, della vitamina A e di quelle del gruppo B, contiene inoltre sali minerale e oligoelementi, come ferro, potassio e calcio, in una quantità maggiore di quella contenuta nelle patate.
I limoni equilibrano il metabolismo e sono indicati per reumatismi, emorragie, infezioni intestinali e diarrea. Sono indicati anche per la tensione arteriosa troppo alta, per il sangue troppo denso che circola male e per le arterie indurite.
Il limone è
rinfrescante, tonico, diuretico, astringente, con proprietà depurative, antisettiche e digestive, inoltre la scorza del limone contiene ghiandole oleifere.
Se a digiuno si assume regolarmente succo di limone si depura l'organismo ed è consigliato soprattutto contro nausea, inappetenza e bronchiti.
tabella nutrizionale per 100 grammi di limoni
calorie
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11
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proteine
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0,7 g
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carboidrati
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24 g
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lipidi
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0,6 g
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glucidi
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2,3 g
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fibre
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0 g
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Vitamina A
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0 mg
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Vitamina B1
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0,04 mg
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Vitamina C
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80 mg
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zinco
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0,1 g
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sodio
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0 g
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flavonoidi
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22 mg
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calcio
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110 mg
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Le varietà di limoni
Tra le varietà di limoni più coltivate ci sono:
limone cucuzzaru
limone femminiello
limone monachello
limone verdello
Il limone Verdello è una varietà che affianca i limoni a buccia gialla: è un limone con la scorza verde, molto aderente alla polpa, sottile e compatta.
Altro uso dei limoni
E' un antisettico e un disinfettante tra i più potenti e i "citrati di sodio e di potassio" hanno un notevole potere depurativo, diminuiscono la viscosità sanguigna sbarazzando il siero dalle sostanze colloidali che lo ispessiscono e che diminuiscono la sua vitalità e la capacità di fornire trombina, un fermento coagulante, utile per la cicatrizzazione dei vasi lesi.
Il
succo di limone e miele costituisce un miscuglio gradevole e nutriente, utile per curare afte e irritazioni della bocca e alcune gocce di limone nel naso combattono il raffreddore.
Si possono tonificare le gengive massaggiandole con la parte interna della scorza, mentre strofinando una metà del limone sulle punture di zanzare si attenua il dolore provocato dalla puntura e si elimina qualsiasi rischio di complicazioni.
Il succo di limone è un preventivo contro i geloni e rinforza la pelle dei piedi sensibili, inlotre è utile per le cure di bellezza, per mantenere bella la pelle delle mani e del viso, utilizzando l'interno delle scorze.